La AN/GRC-9 nasce negli USA alla fine della seconda guerra
mondiale come evoluzione della BC-1306 e vede il suo primo
utilizzo al fronte nella guerra di Corea. Come tanti altri
apparecchi dell'epoca entra a far parte della dotazione degli
altri paesi del patto
atlantico, rimanendo in servizio per alcuni decenni ancora.
L'esemplare che vedete in queste pagine prestò servizio presso le
nostre forze armate.
Il complesso è composto da due apparecchi (RX e
TX) in HF perfettamente autonomi alloggiati in un cofano e collegati
posteriormente tramite l'apposito cavo. Il tutto poi si può chiudere ermeticamente
con il coperchio (CW-109) che essendo munito di guarnizione in
gomma può tranquillamente far galleggiare l'apparecchio
sull'acqua. Il range di frequenza va dai 2 ai 12 Mhz, divisi
in tre bande. Per quanto
riguarda i modi operativi sono tre: AM CW e MCW. L'uso prevalente
del complesso era di tipo veicolare o campale, credo risultasse
meno pratico l'uso "portatile" visto il peso e la limitazione ad
operare solo in ricezione (con la batteria) .
L'apparecchio in questione si può utilizzare in
RX con estrema facilità, mentre diventa un po' più impegnativo
l'uso in TX. Se si hanno i quarzi installati, bene, si può operare
nelle rispettive frequenze. Per il modo continuo invece, bisogna
fare riferimento ad una tabella con una serie di frequenze segnate e poi
impostare la manopola di sintonia seguendo il numero segnato in
corrispondenza sulla tabella. Inoltre
per impostare il trasmettitore sulla stessa frequenza del ricevitore
bisogna fare un altra operazione detta isoonda. Insomma diciamo
che tutto questo non è il massimo della praticità, ma per il
piacere di vedere i nostri cimeli all'opera tutto si fa!
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